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Tag: Jessica Schiefauer

Le portatrici

Le portatrici di Jessica Schiefauer, Fandango, 2022, ISBN 9788860448088.

Quando il Covid ci ha colpito nella primavera del 2020, Jessica Schiefauer aveva già consegnato il suo romanzo su cui lavorava da più di un decennio. Ambientata in un mondo postpandemico, si narra la storia di Nikki e della sua compagna Simone.

Il Morbo ha devastato il loro mondo per generazioni, e ha costretto la popolazione a separarsi secondo linee di genere: la società è riservata alle donne, note come “portatrici”, mentre gli uomini, i “diffusori” della malattia, sono tenuti in quarantene a prova di fuga.

Se una portatrice entra in contatto fisico con un diffusore, la malattia si sviluppa nei corpi di entrambi causando la morte della portatrice nel giro di quarantotto ore.

Il diffusore va incontro alla stessa sorte, ma viene anche colto da un folle bisogno di fecondare più portatrici possibile prima di morire.

In una città chiamata Irisburg nel continente scandinavo, Nikki e Simone condividono una vita tranquilla e felice insieme. La loro è una società in cui le cittadine del mondo possono stabilirsi dove vogliono.

Mangiare carne è ormai impensabile e il dibattito politico ruota attorno al modo migliore per gestire le risorse limitate della Terra. Invece del lavoro, le portatrici effettuano un numero limitato di ore di servizio ogni settimana. E in cambio del contributo alla democrazia con il voto, ricevono un’unità abitativa e un buono vita.

Ma quando Simone decide di avere una bambina, tutto cambia. Tutto ciò che Nikki pensava di sapere sulla sua partner, sul suo mondo e su sé stessa è capovolto.

Le portatrici apre una finestra su una società radicalmente diversa, dove i sistemi politici ed economici di oggi sono stati relegati al passato e sostituiti da una visione eco-femminista che a prima vista sembra più luminosa, più verde, più giusta, un mondo immaginario plasmato dal Morbo ma anche da nuove tecnologie, modalità di trasporto e metodi di riproduzione, completo di un proprio vocabolario.

Eppure le cose non sono come sembrano e Nikki scopre il lato oscuro della sua società.

In questo mondo rivoluzionato, le portatrici lottano ancora con i concetti umanissimi di amore, tolleranza e desiderio, paura, violenza e potere.

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Di Jessica Schiefauer ho tradotto anche i romanzi YA Girls, pubblicato da Feltrinelli nel 2016, e Quando arrivano i cani, pubblicato da Camelozampa nel 2022.

Tempo di libri, Milano 2017 – © Chiara Pasqualini

“Si parla di emozioni ataviche che riguardano sfere universali: il linguaggio, la percezione del proprio corpo, il desiderio (o non desiderio) di maternità, le relazioni interpersonali, la paura del diverso.Poi c’è tutto il livello sociale, di gestione della collettività, di questo mondo organizzato in maniera così diversa rispetto a quello che viviamo ogni giorno.”

Il resto delle mie impressioni lo trovate qui:

Per sentire l’autrice stessa parlare del proprio libro:

Jessica Schiefauer parla (in inglese) del suo romanzo distopico “Le portatrici”

Jessica Schiefauer

Jessica Schiefauer – © Ola Kjelbye

Jessica Schiefauer è nata nel 1978 e cresciuta a Kungälv, poco lontano da Göteborg. Ha frequentato corsi di scrittura alle università popolari Fridhem, Bona e Nordiska. Ha anche studiato svedese, inglese e scienze letterarie presso l’Università di Göteborg e ha una laurea pedagogica in lingue e scrittura creativa. Oltre a scrivere, Jessica tiene corsi di lingua e di scrittura creativa.

Il romanzo debutto Om du var jag (2009, Se tu fossi me, non edito in Italia) ha ricevuto una calorosa accoglienza.

Con il romanzo Pojkarna (2011, pubblicato in Italia nel 2016 da Feltrinelli con il titolo Girls, trad. Samanta K. Milton Knowles), vincitore del premio Augustpriset 2011, Jessica Schiefauer si è affermata come una delle scrittrici svedesi più interessanti in assoluto. Il romanzo è stato anche nominato al premio Nordiska Rådets Pris nel 2013, ha vinto il Grande Premio per gli Audiolibri Stora Ljudbokspriset e nel 2015 ne è stata fatta una trasposizione cinematografica con la regia di Alexandra-Therese Keining. Ne sono stati tratti anche numerosi spettacoli teatrali.

Anche il romanzo När hundarna kommer (2015, pubblicato in Italia nel 2022 da Camelozampa con il titolo Quando arrivano i cani, trad. Samanta K. Milton Knowles) ha vinto il premio Augustpriset nel 2015, il Grande Premio per gli Audiolibri Stora Ljudbokspriset e il premio Spårhunden come miglior thriller per bambini e ragazzi.

Il suo primo romanzo per adulti, Bärarna (2020, pubblicato in Italia nel 2022 da Fandango con il titolo Le portatrici, trad. Samanta K. Milton Knowles), è stato accolto molto bene dalla critica svedese.

Ho conosciuto Jessica Schiefauer telematicamente mentre stavo lavorando alla traduzione del suo romanzo YA “Pojkarna”, uscito in Italia per Feltrinelli con il titolo “Girls”. A luglio 2016, in vacanza a Göteborg con la mia famiglia ci siamo incontrate e abbiamo parlato per tre ore filate (se non di più). Lì, nel parco di Trädgårdsföreningen, è nata la nostra amicizia, che trascende la collaborazione professionale.

Göteborg 2016

Jessica Schiefauer è, senza dubbio, la mia scrittrice vivente preferita in assoluto. La sua capacità di descrivere l’animo umano e il suo modo di utilizzare la parola scritta per me non hanno eguali. Dire che mi sento onorata a tradurla è riduttivo.

Bellinzona 2019

E quest’anno ho avuto la fortuna di lavorare a ben due sue opere, entrambe in uscita nel 2022. Il cuore mi scoppia di gioia al solo pensiero.

Storie Controvento, Bellinzona 2019 – © Storie Controvento
Tempo di libri, Milano 2017 – © Chiara Pasqualini
Writing the pandemic – interview in English

Girls

Girls di Jessica Schiefauer, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 2016, ISBN 9788807910296.

Durante il giorno ragazze vulnerabili, corpi osservati. Durante la notte ragazzi anonimi, occhi che osservano. Un romanzo di formazione in cui il corpo è un campo di battaglia, e la virilità una droga. Una folgorante storia contemporanea, spietata e poetica, che parla di amore, morte e rinascita.

Kim, Momo e Bella, quattordici anni, sono inseparabili. Durante uno dei loro ritrovi serali nella meravigliosa serra di Bella, le tre ragazze assaggiano il nettare di una misteriosa pianta e succede l’incredibile: i loro corpi si trasformano, perdono le forme femminili, diventano quelli di tre ragazzi. Maschi. Spaventate ed elettrizzate, Kim, Momo e Bella si precipitano fuori e corrono nella notte, sperimentando una sensazione mai provata prima: in questi loro nuovi corpi, non sono più oggetto di scherno e di desiderio; nessuno fischia o lancia commenti al loro indirizzo. Sono quasi invisibili: libere e forti. Per un po’ le tre amiche conducono un’eccitante doppia vita: di giorno, nei loro corpi femminili, subiscono le attenzioni verbali e fisiche dei compagni; di notte, nei loro corpi virili, frequentano una gang di teppisti incontrata nel parco. Mentre però Momo e Bella abbandonano presto il gioco, Kim non può più farne a meno…

Età di lettura: dai 14 anni.

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Di Jessica Schiefauer ho tradotto anche il romanzo Le portatrici, pubblicato da Fandango nel 2022, e il romanzo YA Quando arrivano i cani, pubblicato da Camelozampa nel 2022.

Jessica Schiefauer – © Ola Kjelbye
Presentazione di “Girls” a Tempo di Libri, Milano 2017.
Jessica Schiefauer, Michela Murgia, Tiziana Triana
Samanta K. Milton Knowles fa da interprete a Jessica Schiefauer
Michela Murgia, Jessica Schiefauer e Samanta K. Milton Knowles a Tempo di Libri, Milano 2017 – © Chiara Pasqualini
Matteo Fumagalli recensisce “Girls”