Una mamma svitata di Gunnar Helgason, traduzione collettiva a cura di Silvia Cosimini, Uovonero, 2023, ISBN 9791280104427.

Un viaggio nelle emozioni esplosive dell’adolescenza e nel rapporto burrascoso con una madre a dir poco ingombrante.
Una storia umoristica e anticonformista che ci domanda con ironia: “che cos’è la normalità?”

Stella ha dodici anni e ce la mette davvero tutta per inserirsi e per non essere considerata “strana” o “diversa”; ma non è facile con una madre come la sua, che canta a squarciagola brani d’opera al centro commerciale e si denuda nel bel mezzo della cena.
Le sue compagne la snobbano e lei non vuole più uscire con il suo amico storico, Blær: è simpatico e sempre sorridente, ma attira gli sguardi di tutti perché è in sedia a rotelle.
Quando, durante una festa in famiglia, la mamma annuncia ai parenti che Stella ha avuto la prima mestruazione, la ragazzina decide che è venuto il momento di agire. Manca soltanto una settimana alla festa per il tredicesimo compleanno e non vuole che la madre gliela rovini con qualche trovata delle sue.
Riuscirà a coinvolgere il padre, la nonna e i fratelli nella sua operazione segreta “Trasformiamo la mamma”?

“Avevamo toccato il fondo.
Quando una madre fa lo spogliarello davanti a tutta la famiglia, si tocca il fondo.
Ma avevo un piano: sapevo esattamente come fare per trasformare una mamma svitata in una donna normale.
E prima del mio compleanno!”

Vincitore dell’Icelandic Literature Price 2015

La traduzione italiana di Una mamma svitata è frutto del lavoro dei partecipanti al primo laboratorio di traduzione dalla lingua islandese, tenuto da Silvia Cosimini.
Hanno partecipato al progetto: Attilio Amato, Maria Teresa Boghetich, Francesca Cricelli, Francesca Sophie Giona, Samanta K. Milton Knowles, Benedetta Scarpari e Raffaele Vairo.
Il romanzo è stato tradotto grazie al contributo di Icelandic Literature Centre.

Età di lettura: dai 10 anni

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