Oggi vi parlo di una lettura che sto portando avanti ad alta voce con i miei figli, la sera, ma che condivido anche con il gruppo di lettura #incontriamocianarnia organizzato du Instagram da @bookshelf20 e @carlottaminghetti
 
Dopo aver concluso, come lettura condivisa, i sette libri di Harry Potter (intervallati anche da altri libri), io e i cuccioli abbiamo deciso di intraprendere il viaggio nel regno di Narnia. Avevamo visto i tre film usciti e io avevo letto alcuni dei libri molti anni fa, ma è stato comunque come vivere tutto per la prima volta.
 
“Il nipote del mago”, il primo libro della saga, edito in Italia da Mondadori nella traduzione di Chiara Belliti, è in realtà stato scritto da C.S. Lewis dopo i primi cinque libri di Narnia, come un prequel che porta alla scoperta della nascita del regno.

Photo cred: Virgina Mori Ubaldini

Alla lettura, infatti, è proprio così che appare. “Il nipote del mago” è un’introduzione, una storia della storia del mondo, un meraviglioso tuffo nel momento in cui tutto è iniziato. L’avventura di Polly e Digory, i due piccoli protagonisti, serve solo da corollario al cantico della creazione del regno di Narnia da parte di Aslan, vero nucleo del romanzo.

Qui scoprirete da dove viene la perfida strega Jadis, come ha fatto il lampione a finire a Narnia e perché gli animali di Narnia parlano. Scoprirete chi sono stati il primo re e la prima regina di Narnia e da dove viene l’armadio magico che più avanti Lucy, Edmund, Susan e Peter attraverseranno.
 
Allora? Siete pronti a partire? Unico requisito: tornare bambini e accettare la magia senza farsi troppe domande. Non ve ne pentirete.

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Photo cred: Virgina Mori Ubaldini

Qui sotto vedete alcune delle illustrazioni di Pauline Baynes contenute nel bellissimo volume in lingua originale che mi sono portata a casa come souvenir da Belfast, città natale di C.S. Lewis.

Digory nella Foresta di Mezzo
Jadis crea scompiglio a Londra
Aslan crea il Regno di Narnia
Digory e Polly in groppa a Fragolino